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Rottura cuffia rotatori
2 min

Rottura della cuffia dei rotatori

La cuffia dei rotatori è il complesso dei quattro muscoli che concorre al movimento dell'articolazione della spalla nei vari piani dello spazio e che tiene stabile l'articolazione fra la scapola e l'omero.

Introduzione  

Il racconto che state per leggere è quello di un nostro paziente, il quale ci ha raccontato a voce la sua personale esperienza con la rottura della cuffia dei rotatori. Noi ci siamo limitati a scrivere quanto lui dettava, quindi ci scusiamo fin da ora, se ci dovessero essere imprecisioni o errori della lingua italiana. 

E.M. è un uomo di 47 anni, il quale da poco tempo ha iniziato un’attività di rinforzo muscolare in un centro fitness della regione. Leggendo sui social media si è lasciato convincere di frequentare una palestra “fai-da-te”, nella quale, dopo una breve introduzione di 1 ora, non ha più visto il suo istruttore. 

 

I fatti 

Quel giorno ero solo nel centro fitness. Quando ho sentito quel dolore acuto alla spalla per la prima volta, non avevo idea di cosa fosse. Era il risultato di un movimento improvviso, mentre sollevavo un bilanciere pesante durante il mio allenamento. La sensazione di dolore è stata così intensa che mi sono subito fermato. Non avevo mai avuto problemi alla spalla prima, ma quel giorno la mia vita è cambiata. 

Dopo aver consultato il medico e fatto una risonanza magnetica, la diagnosi è stata chiara: rottura parziale della cuffia dei rotatori. La cuffia dei rotatori è un gruppo di muscoli e tendini che stabilizzano la spalla, permettendo di sollevare e ruotare il braccio. La rottura di questi tendini può causare dolore, debolezza e difficoltà nei movimenti quotidiani. 

I medici mi hanno spiegato che una rottura della cuffia dei rotatori può verificarsi per infortuni improvvisi o per un danno cronico causato da movimenti ripetitivi o usura nel tempo. Io, che avevo non ho mai praticato sport e sollevato pesi, non avevo mai prestato troppa attenzione alla prevenzione di eventuali lesioni. E nessuno mi ha mai informato a riguardo. La rottura, infatti, si è verificata proprio a causa di uno sforzo eccessivo e di un movimento errato. 

Il dolore iniziale era invalidante. Semplici attività quotidiane come alzare il braccio o dormire su quella spalla erano impossibili. Ho dovuto adattare la mia vita quotidiana e sospendere tutte le attività fisiche. Il medico mi ha consigliato di iniziare un trattamento conservativo, con fisioterapia, prima di prendere in considerazione l’intervento chirurgico. 

La fisioterapia è stata fondamentale nel mio recupero. Inizialmente, la terapia era mirata al controllo del dolore e alla riduzione dell’infiammazione. Con il tempo, ho iniziato a rafforzare i muscoli circostanti per stabilizzare meglio la spalla. Il fisioterapista mi ha insegnato a migliorare la postura e a fare movimenti più sicuri per non sollecitare eccessivamente i tendini lesionati. 

Oggi, dopo mesi di terapia, posso finalmente usare la spalla senza dolore e riprendere le mie attività quotidiane. Non sono ancora tornato al 100%, ma il miglioramento è tangibile. La fisioterapia ha avuto un ruolo cruciale nel mio recupero. Grazie agli esercizi mirati e alla riabilitazione, ho potuto evitare l’intervento chirurgico, che era una delle opzioni iniziali. 

 

Conclusioni 

Se soffri di dolore alla spalla acuto e sospetti una lesione alla cuffia dei rotatori, è importante consultare immediatamente un medico. La diagnosi precoce e l’intervento fisioterapico o chirurgico possono fare la differenza, evitando complicazioni future. La riabilitazione non solo aiuta a migliorare, ma permette anche di prevenire recidive future, restituendo funzionalità e forza alla spalla in modo sicuro. 

 

 

Andrea Frascoli (Fisioterapista)

 

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