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Articolazione tempo-mandibolare
2 min

Articolazione temporo-mandibolare

L’articolazione temporo-mandibolare (ATM), quindi la giuntura tra il cranio e la mandibola, è una delle più complesse del corpo umano e permette movimenti essenziali come parlare, masticare e deglutire.

Si trova ai lati della testa, vicino alla parte anteriore delle orecchie, e collega la mandibola al cranio. Quando questa articolazione subisce un’alterazione, possono comparire sintomi fastidiosi e debilitanti, come dolore, tensioni, difficoltà nei movimenti della bocca, click articolari e perfino mal di testa. In questi casi, un approccio fisioterapico specialistico è fondamentale per migliorare la qualità della vita del paziente. 

Le problematiche legate all’ATM possono avere dei fattori causanti. Eccone alcuni: 

  • Bruxismo (digrignamento dei denti) notturno o diurno, che causa tensione muscolare e usura articolare. 
  • Malocclusione dentale, ovvero un allineamento scorretto dei denti. 
  • Stress e ansia, che portano a una contrazione involontaria dei muscoli della mandibola. 
  • Traumi o colpi al viso che compromettono il normale funzionamento dell’articolazione. 


I sintomi più comuni includono dolore alla mandibola o ai denti, limitazione nei movimenti della bocca, difficoltà a masticare, rumori articolari (click o scrosci), mal di testa e talvolta vertigini o dolore all’orecchio. 

 

Come la fisioterapia può aiutare 

La fisioterapia è una delle soluzioni più efficaci per trattare i disturbi dell’ATM senza ricorrere a farmaci o interventi invasivi. L’obiettivo del trattamento è ridurre il dolore, migliorare la mobilità articolare e rilassare i muscoli coinvolti. 

 

Tecniche utilizzate nella riabilitazione dell’ATM :

  1. Terapia manuale specialistica 
  2. Educazione 
  3. Esercizi individuali 
  4. Tecniche di rilassamento 

    Terapia manuale specialistica

Il fisioterapista esegue delle tecniche manuali o dei trattamenti miofasciali intra- o extra-orali per combattere le problematiche rilevate durante l’anamnesi iniziale. 

 

Educazione

L’educazione del paziente da parte del fisioterapista specializzato è ormai parte integrante e imprescindibile della gestione delle problematiche legate all’ATM. Il fisioterapista: 

  • Informa il paziente sulla sua condizione clinica e sul concetto di carico e capacità di carico. 
  • Rassicura il paziente sulla non gravità della situazione. 
  • Lavora sulla consapevolezza di alcuni aspetti che il paziente spesso ignora, come il bruxismo diurno o il bracing, le alterazioni della qualità del sonno e l’impatto che hanno nel perpetrare e peggiorare l’esperienza dolorosa. 

L’obiettivo primario di questa fase è l’autogestione. 

L'autogestione integra tutti gli atti che il paziente può mettere in pratica autonomamente per gestire la propria sintomatologia e spaziano dall’auto-trattamento, al modificare il proprio stile di vita quando necessario, a prendere coscienza delle conseguenze del vivere con il dolore cronico. 

 

Esercizi specifici

Gli esercizi mirati aiutano a ristabilire il corretto movimento dell’articolazione ed il suo controllo. Alcuni esempi includono: 

  • Movimenti controllati di apertura e chiusura della bocca. 
  • Esercizi per rafforzare i muscoli deboli e rilassare quelli contratti. 
  • Stretching per migliorare la mobilità. 
  • Esercizi posturali. 

Poiché molti problemi dell’ATM sono collegati a una postura scorretta, il fisioterapista può suggerire esercizi per migliorare l’allineamento del corpo, specialmente a livello cervicale e dorsale. 

 

Tecniche di rilassamento

Lo stress e l’ansia sono spesso responsabili della tensione mandibolare. Tecniche di respirazione e rilassamento muscolare progressivo possono ridurre il bruxismo e la contrattura dei muscoli masticatori. Queste tecniche potranno servire anche a gestire situazioni sgradevoli che si presentano durante la giornata lavorativa. 

 

Conclusioni 

La fisioterapia e la riabilitazione sono strumenti essenziali per chi soffre di disturbi dell’ATM. Attraverso un trattamento personalizzato, è possibile alleviare o combattere completamente il dolore, ripristinare la normale funzione della mandibola e migliorare il benessere generale. Consultare un fisioterapista esperto è il primo passo per affrontare questi problemi in modo efficace e senza ricorrere a soluzioni invasive. 

 

 

Davide Mauri (Fisioterapista)

 

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